Architettura & Design

Urban Pioneer. Spazi industriali riconvertiti

17 Febbraio 2021

Chi sono i pionieri urbani? Per rispondere dobbiamo tornare indietro di qualche decennio, per l’esattezza negli anni ‘50 e ‘60 del XX secolo quando, in seguito alla crisi dell’industria manifatturiera molti edifici industriali urbani, fabbriche e magazzini si svuotarono e vennero abbandonati. Enormi spazi che vennero in seguito colonizzati e personalizzati dai cosiddetti pionieri urbani, artisti alla ricerca di affitti a basso prezzo e di spazi ampi in cui potersi dedicare alla propria attività e fondare il proprio studio. Ambienti personalizzati con elementi di arredo appositamente progettati o riconvertiti, creando unità abitative uniche. La scrittrice e arredatrice d’interni Sara Esmile, affiancata dal fotografo Benjamin Edwards, partendo da questo fenomeno indaga e approfondisce questa tendenza, oggi sempre più diffusa, di riconvertire spazi non residenziali in abitazioni e lo fa attraverso un libro “Urban Pioneer. Spazi industriali riconvertiti” Logos edizioni. La presentazione di dodici appartamenti ricchi di dettagli e ispirazioni nascosti nei magazzini, nelle ex falegnamerie o ex laboratori di forniture navali, nei garage, nelle vecchie scuole a Londra, New York e Amsterdam.
In vendita qui

Autore: Sara Emslie / Fotografie: Benjamin Edwards / Editore: Logos edizioni / 160 pagine / ISBN: 9788857609386 / €17.00

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