È in giornate catastrofiche come quella di oggi, a pochissimi giorni dal Natale, quando tutti sono di fretta e in ansia da regali, quando certi clienti si sentono autorizzati a trattarti male o a rubarti i libri sotto il naso, sperando pure di passare inosservati, che vorrei mollare tutto e partire per un lungo viaggio… ma so che è impossibile quindi mi accontento di tornare a casa, dimenticare il lavoro e prendere in mano per l’ennesima volta l’Atlante delle isole remote della graphic designer Judith Schalansky, un libro che permette di viaggiare, stando fermi, attraverso il Mar Glaciale Artico, l’Oceano Atlantico, l’Oceano Indiano e l’Oceano Antartico alla scoperta delle cinquanta isole remote dove, come dichiara l’autrice stessa “non sono mai stata e mai andrò”. Paradisi esotici dai nomi suggestivi: Isola del Possesso, Napuka, Tristan da Cunha, Isola del principe Rodolfo, Soccorro; terre inesplorate, disabitate o dimenticate, gelide e microscopiche isole ricoperte da lastre di ghiaccio. Per ogni luogo l’autrice ci fornisce il nome, la posizione geografica, il numero di abitanti, la data della scoperta e riporta qualche aneddoto, in alcuni casi anche atroci racconti di stupri, infanticidi, sofferenza, disperazione. Tra tutti questi incantevoli o terrificanti luoghi da scoprire e conoscere, la mia preferita rimane Pingelap, nell’Oceano Pacifico, dove la maggior parte della popolazione, a causa di una piccolissima mutazione del cromosoma numero 8, soffre di daltonismo totale; il loro mondo è grigio ma i daltonici di Pingelap sostengo invece di riuscire a vedere cose che rimangono nascoste a coloro che percepiscono i colori: un’insospettata molteplicità di gradazioni di luminosità, e si indignano ogni volta che sentono stupide chiacchiere sulla magnificenza dei colori del mare, del cielo, della natura.
A voi scoprire la vostra isola remota preferita.
The Atlas of Remote Islands by graphic designer Judith Schalansky gives you the possibility to travel without moving through the Arctic Sea, the Atlantic, Indian and Antarctic Oceans and discover the 50 remote islands that the author herself says “I have not visited and never will”. There are exotic paradises with evocative names: Possession Island, Napuka, Tristan da Cunha, Prince Rudolf Island, Soccorro; unexplored, uninhabited or forgotten territories, freezing and tiny islands covered in ice. The author gives us the name, position, population, date of discovery and some stories of each place. My favourite island is Pingelap, in the Pacific Ocean, where almost all the inhabitants suffer from complete colour-blindness, due to the mutation of chromosome 8. Let’s discover your favourite remote island!
Author: Judith Schalansky / Publisher: Bompiani / Italian edition / ISBN: 9788845275067 / 144 pages / €21.00